letturearabe di Jolanda Guardi
Ho sempre immaginato che il paradiso fosse una sorta di biblioteca (J. L. Borges)
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L’anello di sabbia
Fu’ad al-Takarli, L’anello di sabbia, traduzione di E. Diana, Edizioni lavoro, Roma 2007 Un architetto sceglie la poesia, ma la poesia non ha posto nella società patriarcale, violenta fisicamente, ma anche, e soprattutto, psicologicamente. Su questa linea si snoda il…
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La storia di Zahra
Hanan ash-Shaykh, Hikayàt Zahra, Dàr al-adab lin-nashr wa at-tawzi’, Bayrùt 2004 (4a edizione) Leggi qui…
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Come legge la storia un letterato del X secolo
Maria Giovanna Stasolla, Come legge la storia un letterato del X secolo. Al-Jahshiyari e i…
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Un taxi per Beirut
Ghada Samman, Un taxi per Beirut, traduzione di S. Pagani, Jouvence, Roma 1995 (Iniziato a…
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Città di sale
‘Abd al-Rahman Munif, Città di sale, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2007, trad. di C. Bonadies…
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Non ho peccato abbastanza
Non ho peccato abbastanza. Antologia di poetesse arabe contemporanee, a cura di V. Colombo, Mondadori, Milano 2007 Ne La rivoluzione del linguaggio poetico, Julia Kristeva afferma che la poesia, nel momento in cui rompe con i codici linguistici di una…
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Vita di Mosè secondo le tradizioni islamiche
a cura di R. Tottoli, Sellerio, Palermo 1992 “Ho le labbra ircinconcise”: così si lamenta…