Annales du Maghreb et de l’Espagne

Ibn al-Athìr al-Giazari, Annales du Maghreb et de l’Espagne, Choix des textes, traduction de l’arabe et annotations par E. Fagnan. Edition remaniée et présentée par  A. Rebahi. Editions Grand Alger Livres, Alger 2007. (L’immagine è quella dell’edizione francese)

Charles-André Julien, nel suo Histoire de l’Afrique du Nord, si lamenta che per la storia del Maghreb e della Spagna araba sia difficile trovare fonti, poiché:

“Pas d’archives, pas de récits de voyageurs étrangers, pas de chroniques européennes. Pour suppléer la pénurie des épigraphes, à l’insuffusance de la numismatique et à l’absence de textes sures, il faut se rabattre sur des chroniqueurs arabes très posteriurs aux événements” (e si noti il verbo “rabattre”).

Uno di questi autori posteriori è Ibn al-Athìr al-Giazari, iracheno nato nel 1160, autore di molte opere, la più citata delle quali è il Kitàb al-kàmil fi-t-tarikh, parte del quale viene qui tradotto. Ibn al-Athìr costituisce – pur con le dovute cuatele – un’eccezione rispetto ad altri autori arabi poiché sembra conoscere più a fondo di altri al storia dell’Occidente arabo.

L’edizione algerina non è altro che una ristampa riveduta della traduzione di Fagnan che presenta certamente alcune lacune dal punto di vista del trattamento del testo originale e della traduzione e che ha sua volta era stata preceduta da una traduzione pubblicata a “puntate” su Revue Africaine, bollettino della Sociéte Historique Algérienne alla fine del dal 1896 al 1901. Cionondimeno costituisce un contributo per la conoscenza di queste zone che a mio parere sono ancora troppo poco studiate e se lo sono lo sono in un modo che lascia troppo da parte le fonti arabe.

Completa il volume un cospicuo apparato di note.