J. al-Hakmawi, Idhabw qalìlan ilà as-sinàma, Dàr tuqbàl li-n-našr, ad-Dàr al-Baydà’ 2005
Il naso di Al Pacino Sono giunto in questa terra buia con il naso di Al Pacino (il vero Al Pacino guarda in su) per vedere i suoi figli ballare sui tamburi della resurrezione & strapparsi i vestiti per uscirne uscirne Neonati forti e robusti & colpiscono con le loro maniche la pancia della missione orientale si avventano sui cartelloni del cinema del cinema… li fanno a pezzi a pezzi & mettono al loro posto la foto di un uomo che si chiama Il tormento della tomba (Bush jr. gli stringe calorosamente la mano) Sono giunto in questa terra buia con il naso di Al Pacino per guidare abilmente la macchina di Nicole Kidman per calpestare i nani che venerano il seme nero per guardare la televisione dei poveri per sacrificare vittime virtuali in onore dell’uomo nuovo (l’uomo nuovo guarda in giù) Traduzione di S. Lamperti al-Mutanabbi Nella mia ultima fossa, (solo poche ore prima del diluvio) la mano di al-Mutanabbi tocca gli avvoltoi della mia spalla Apro gli occhi a poco a poco tra le decine di vergini (che mano non ha mai sfiorato) Ricordo l’infermiera pasciuta che turbava la mia gente e l’avvolgeva in un sonno felice. Nella mia ultima fossa, (solo poche ore prima del terremoto) la mano di al-Mutanabbi tocca le mie spalle. Guardo le vergini della mia ora poi mi affretto a uscire per non mancare l’ultima proiezione del film Mulholland Drive al cinema an-Nahda. Traduzione di D. Santarsiero