Le due poesie che seguono sono tratte dalla raccolta Hamama mutliqat alginahayn (Una colomba ad ali spiegate, Dàr Mukhtarat 1997), che raccoglie poesie scritte dall’autore durante la sua prigionia in Siria.
La raccolta ha vinto due premi uno nel 1998 e uno nel 1999. All’interno di questa raccolta si trova anche il poema Tashkil abgiadi, forse il più noto dell’autore.
Il volume che riporta come prefazione un testo del poeta letto in occasione di un incontro presso il gruppo Nisà’ suriyya, ha come esergo:
La libertà che è dentro di noi è più forte delle prigioni dentro le quali noi siamo
تشخيص
العاشق بنصف قلب
لأنه أهدى النصف الآخر
إلى الحب.
الجلاد بقلبين:
الأول
ليكره الآخرين إلى النهاية
والثاني
ليكره نفسه إلى النهاية
ويحدث أن يتعب أحيانا
فيُضطر إلى العمل
على قلب واحد
سجن صيدنايا 1993
Diagnosi
L’amante con metà cuore perché ha regalato l’altra all’amore. Il boia con due cuori il primo: per odiare gli altri sino alla fine e il secondo: per odiare se stesso sino alla fine Accade che a volte si stanchi e sia costretto a lavorare con un cuore solo.(prigione di Saydnaya 1993)
إضراب عن الطعام
في الهزيج الأخير
من الدم والذكريات
في الصهيل الأخير
من المعَد الخاويهْ
يعلن الشجر الآدميّ
نبوته
ويفيض بقاماتها الضاوية
سجن تدمر1989
Sciopero della fame
Nell’ultima profondità del sangue e dei ricordi. Nell’ultimo nitrito dello stomaco vuoto. L’albero adamitico annuncia la sua profezia… diffonde le nostre stature luminose(prigione di Palmira 1989)
[chi desidera una copia della raccolta, mi scriva]