Piccolo dizionario dell’islam

R. Elger in collaborazione con F. Stolleis, a cura di, Piccolo dizionario dell’islam. Storia, cultura, società, trad. di L. Lilli e L. Castoldi, edizione italiana a ccura di R. Tottoli, PBEinaudi, Torino 2002

Questo maneggevole dizionario si presenta come uno strumento piuttosto utile da tenere sulla scrivania nella migliore tradizione delle desk reference, ossia quei testi appunto maneggevoli che servono per controllare un nome o una data o la definizione di un concetto mentre si sta leggendo o scrivendo qualcos’altro.  Soprattutto poiché non si occupa solamente di islam in senso religioso ma fa riferimento anche alle società e alla cultura arabo musulmana.

Ogni voce, evidenziata in neretto, con una trascrizione dei termini curata, viene trattata con chiarezza e seguita da una brevissima bibliografia che, pur se certamente differente da quella dell’edizione originale, è utile e mirata. e, in conclusione, la lettura di una voce si colloca all’interno di un testo inteso come tale, di cui pertanto fa parte integrante.

Il curatore nella prefazione chiarisce quale sia stata la sua prospettiva nel selezionare le voci del dizionario comprese quelle che non ci si aspetterebbe di trovare, sottolineando che

“tutto ciò è voluto, perché questo dizionario non vuole essere un invito a conoscere solo qualche aspetto della cultura islamica, ma un tentativo di considerare da una prospettiva nuova anche le conoscenze apparentemente consolidate” (p. VII).

Qualche anno dopo la pubblicazione di questo volume possiamo trovare sul mercato un altro dizionario del genere, anzi un “vocabolario” (c’è una differenza)

D. Sourdel/J. Sourdel-Thomine, Vocabolario dell’Islam, trad. di A. Martelli, Città Aperta Edizioni, Troina 2005.

Originariamente pubblicato nella collana que sais-je? della PUF (Presse Universitaire de France) si concentra essenzialmente sull’aspetto religioso – giuridico e liturgico recita la quarta di copertina – lasciando quindi fuori dal suo campo di interesse una serie di vocaboli presenti nel Piccolo dizionario dell’islam. Il testo è corredato da una Presentazione e da un’Introduzione non degli autori che suggeriscono come questo libro possa configurare “una cartina puntuale ed essenziale” (p. 12) dell’Islàm che, in tempi come i nostri, si sostiene, non può che rivelarsi utile a comprendere.

Ma, è un dato di fatto, gli autori sono specialisti di Islàm medievale e il vocabolario riflette questo loro interesse. È anche interessante la lettura comparata delle voci nel dizionario e nel vocabolario…