Sul vecchio sito wordpress ricevo questo commento all’articolo Le parolacce in arabo. Lo posto qui e rispondo visto che l’anonimo, in un commento successivo, suggerisce che io l’abbia censurato.
Questo è il testo del commento:
“Ciao,
“Eh? Probabilmente vivo su un altro pianeta. O frequento le persone sbagliate, il che è altamente possibile.”
confermo che frequenti le persone sbagliate, .. e come dicono gli stessi algerini: “non mischiarti con il mangime, così non sarai mangiata dalle galline!”
la tua “ipotesi” sul morfema “z” è ridicola.. da “vera” orientalista
.. ho parlato troppo oggi,.. me ne veda..
Ciao.”
Questa è la mia risposta:
Caro anonimo,
innanzitutto la differenza fra noi due è che io quello che scrivo lo scrivo con nome e cognome mentre tu sei anonimo, appunto. In secondo luogo non capisco il tuo commento; suggerisci che gli arabi non dicono parolacce? Il post voleva semplicemente suggerire – come peraltro si intende anche da alcuni commenti allo stesso – che affermare che gli arabi non dicono parolacce è altrettanto razzista quanto disprezzarli, perché è un modo come un altro per differenziare.
Quanto al morfema “z” ti comunico che esiste qualcosa chiamata ironia, ma pare tu non la conosca.