Il messaggio segreto delle farfalle

L. al-Uthman, Il messaggio segreto delle farfalle, Newton Compton, Roma 2011. Traduzione di V. Colombo

Ricordo una sera al Cairo, nel bugigattolo che vende piccioni ripieni, io, Leyla al-Uthman e Hoda Barakat. Io e Hoda Barakat abbastanza inorridite che abbiamo scelto di mangiare polpette vegetali. E mentre ero lì a parlare con loro pensavo che era per me un onore direi avere la possibilità di conversare con queste due donne eccezionali. I lettori del blog  già sanno che amo i romanzi di Barakat.

al-Uthman è una persona densa che sicuramente ha sofferto molto e che ha un pensiero profondo. E questo, nella scrittura, fa una grande differenza. Perché la trama del Silenzio delle farfalle, questo il titolo originale, in sé non presenta novità. ma è il modo in cui vengono descritti i personaggi, i sentimenti e la tristezza delle scelte che ha volte si è costretti a fare che fanno la differenza.

L’altro giorno scrivevo di un romanzo scritto in modo semplice che denunciava una situazione. Nel Silenzio delle farfalle alla denuncia si accompagna la scrittura letteraria, l’amore per la descrizione, l’abilità nello scegliere le parole.