Il corpo nell’Islam

M. Chebel, Il corpo nell’islam, Argo, Lecce 2012

E’ appena uscita, per Argo, la traduzione di Le corps en islam di Malek Chebel. Ho già scritto di questo libro qui.

Faccio solo notare la differenza di copertina tra la versione originale e quella italiana. e che la media d’attesa per le traduzioni di questi libri (mi viene in mente Boudhiba, ma anche Said) si aggira sui 15-20 anni.

2 Risposte a “Il corpo nell’Islam”

  1. Eh la copertina… mi viene in mente quello che diceva Anna Nadotti qua a Venezia giovedì scorso. Commentava il fatto che la Szymborska ha venduto quindicimila copie in poche ore dopo la lettura televisiva di Saviano. Bene, la cultura conquista i grandi numeri, ma c’è da domandarsi su come siamo messi in termini di consapevolezza collettiva.
    Così, tornando alle copertine, è chiaro che chi ancora propone i vecchi nudi femminili da tableau orientalista forse nella consapevolezza collettiva non ha tanta fiducia e punta su altro per fare i grandi numeri.
    Insomma grande numero, ma la mia immaginazione è sempre la stessa.

  2. già le copertine: ricordo anche quella delle memorie di Fatima Mernissi o dei libri di Assia Jabar. evidentemente da noi ci vuole un corpo di donna nuda per vendere qualsiasi cosa, meglio se di donna “orientale” fa più esotico

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