R. Hillauer, Encyclopedia of Arab Women Filmmakers, The American University in Cairo Press, Cairo New York 2005
Un altro bel volume di circa 500 pagine che ci introduce nel mondo del cinema arabo fatto dalle donne. Sorprendente, come l’autrice stessa scrive nella prefazione, per ricchezza. Un volume che, afferma Hillauer, è cresciuto col procedere della ricerca ben oltre le aspettative.
Prima di presentare la cinematografia di singoli paesi, le registe e i titoli prodotti, il volume offre una parte introduttiva dalla quale apprendiamo che la cinematografia al femminile nel mondo arabo ha una storia che risale all’inizio del ‘900, quando alcune pioniere autodidatte cominciarono a produrre tra molte difficoltà le loro opere mute. Difficoltà che non sono risolte neppure oggi, se la cinematografia di genere femminile viene fatta cominciare ufficialmente dagli anni ’70 e si pone in dubbio che le prime opere siano state effettivamente dirette da donne.
Sempre nell’Introduzione vengono presentanti alcuni nodi tematici quali la sessualità e il fondamentalismo individuati come argomenti privilegiati; fare cinema viene ritenuto da diverse registe come un mezzo per opporsi a totalitarismo e oppressione femminile, un modo per avere voce.
La produzione dei singoli paesi viene introdotta da un articolo di carattere complessivo per essere poi presentata declinata secondo i nomi delle singole registe delle quali leggiamo una breve biografia, la produzione filmica e, per molte di esse, un’intervista realizzata da Hillauer stessa.
Il volume è corredato da una sezione intitolata Other Filmakers che presenta, suddivise per paese e in ordine alfabetico, altre registe meno note o che non è stato possibile contattare per motivi diversi, delineandone brevemente la figura e la produzione.
Encyclopedia of Arab Women Filmmakers termina con uno sguardo alle prospettive future della cinematografia femminile, piuttosto interessanti, ed è corredato di un indice dei nomi e dei titoli di film.