Guy Delisle, Cronache di Gerusalemme, Rizzoli Lizard, Milano 2012
Vabbè, adesso si chiama graphic journalism…
Comunque bello. Dopo aver letto Palestina di Joe Sacco che è stato un vero pugno nello stomaco anche per il suo modo di disegnare, questa di Delisle è una lettura molto più rilassata, anche se non per questo meno intensa. Ne parlo complice la pubblicazione in forma più economica della serie di fumetti in uscita con Il Corriere della Sera e Nadia, che me lo ha prestato.
Il protagonista racconta un anno di vita a Gerusalemme, passato con la famiglia a motivo del lavoro della moglie. Da occidentale gode della possibilità di aver a che fare con tutti, di qualunque religione o fazione politica siano e riesce a descrivere con ironia le situazioni cui di volta in volta è testimone. Ironia, ma anche sguardo critico a 360 gradi.
Anche i disegni sono piacevoli, puliti, ma con alcuni piccoli particolari che fanno comprendere quanto lo sguardo di Delisle sia acuto.