Abu l-Qasim Sa’d Allah

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Durante il seminario sulle modernità arabe cui ho partecipato una decina di giorni fa a Macerata, commentando un intervento di Francesca Bellino, ho citato il titolo di un romanzo e mentre lo citavo il mio cervello andava a dove avevo imparato questa cosa e all’autore del testo, Abu l-Qasim sa’d Allah che, con il suo monumentale Tarìkh al-jazà’ir ath-taqàfi, Storia culturale dell’Algeria, mi ha aperto le porte alla produzione culturale in lingua araba dell’Algeria in epoca pre moderna e moderna.

Proprio nello stesso giorno – forse nello stesso momento? – Sa’d Allah è morto, all’età di 83 anni. Un intellettuale algerino di rango che si esprimeva in lingua araba (o perbacco, gli algerini si esprimono in lingua araba?) e che ha una produzione scientifica di rispetto. Ma del quale nulla si sa e si continuerà a non sapere. Che tristezza.